In esposizione dal 15 Luglio al 3 Settembre 2023 | inaugurazione: sabato 15 Luglio ore 17:00
CIBACHROME di Luciana Mulas
CIBACHROME di Luciana Mulas
Nel 2017 il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia ha ricevuto l’imponente archivio della fotografa Luciana Mulas, donato dalla figlia Eva Matteotti. Luciana Mulas, nata nel
1930 e scomparsa nel 2017, ha fotografato per trent’anni i volti dei personaggi del panorama culturale tra gli anni 70 e gli inizi del nuovo millennio.
La fotografia è stata una vocazione di famiglia, i fratelli Ugo, Maria e Mario sono fotografi, Mario Dondero e Franco Piavoli frequentavano la casa Mulas a Pozzolengo,
paese bresciano tra il Lago di Garda e le colline moreniche.
Nel 1961 avvenne il passaggio al professionismo, Luciana iniziò a fotografare con il fratello Mario gli spettacoli del Piccolo Teatro di Milano e nel capoluogo lombardo nel
1973 aprì il proprio studio personale. In quegli anni Luciana era ovunque, fotografò il Cenacolo di Leonardo per il New York Times, frequentò i teatri italiani di Milano,
Genova, Prato, Torino, Brescia. Lavorò inoltre per la Triennale di Milano e per i più importanti festival teatrali e cinematografici.
In esposizione dal 15 Luglio al 3 Settembre 2023 | inaugurazione: sabato 15 Luglio ore 17:00
MOSTRA NEL CASSETTO: EUGENIO BRESCIANI
Nato a Leno nel 1928, socio del Cinefotoclub dal 1972, era appassionato anche
di disegno e pittura ad olio, frequentando con gli amici Lucio Vecchi e Remo
Ziglia i corsi dell’AAB. Si avvicinò alla fotografia fin dall’adolescenza, dedicandosi
in particolare al paesaggio. Molto preciso nella cura e nell’ordine del suo archivio,
ha lasciato una vastissima produzione, che spazia dall’iniziale bianco al nero al
colore, toccando diversi soggetti, tra i quali con grande empatia troviamo scatti
dedicati ai bambini, alla loro gioia, ai loro giochi, alla loro naturalezza e
spontaneità. Nel corso della sua produzione, ha partecipato a numerosi concorsi
fotografici e pittorici, a livello nazionale e internazionale. Il figlio alla scomparsa
del padre ha donato al Museo le stampe originali della lunga produzione
fotografica di Eugenio Bresciani.
SPECIALE SPAZIO SOCI: Valentino VITALI
MOSTRA STORICA A CURA DI GABRIELE CHIESA ANTICHI STUDI FOTOGRAFICI
BRESCIANI
Fotografi e studi fotografici a Brescia nella seconda metà dell’Ottocento
In esposizione dal 10 Giugno al 9 Luglio 2023 | inaugurazione: sabato 10 Giugno ore 17:00
CINQUANTACINQUE :: FOTOGRAFIE DI GIOVANNA MATASSONI
mostra in collaborazione con GFS - gruppo fotoamatori sestesi
Il ricordo è labile, parafrasando, qual piuma al tempo. Magari un po’ meno, dalla comparsa della fotografia, il cui uso sociale più diffuso è legato appunto alla memoria e al desiderio di farla vivere nel tempo. Conservate alla rinfusa nelle scatole da scarpe, dimenticate in qualche libro o nei cassetti, o ben ordinate negli album genealogici da salotto non importa, le fotografie sono comunque le impronte disseminate lungo il nostro cammino esistenziale.
Ma a dispetto di un’apparente linearità, tempo e fotografia si intrecciano secondo un diverso fluire, con un tempo della storia e uno personale, che nella dimensione sospesa della fotografia seguono proprie traiettorie emotive, alla ricerca di ciò che di noi sentiamo esserci, nascosto da qualche parte. Qualcuno li chiama bilanci, e “Cinquantacinque” è appunto un titolo che offre la chiave per entrare in questo lavoro intimo di Giovanna Matassoni, che si apre alla condivisione generazionale di quel mondo in rapida trasformazione celebrato dal prato della Via Gluck.
In esposizione dal 10 Giugno al 9 Luglio 2023 | inaugurazione: sabato 10 Giugno ore 17:00
CINQUE DI CINQUE :: fotografie di Marco "Gilbo" Gilberti
In questa mostra sono presentate cinque foto per ciascuno dei cinque temi che raccontano una storia ed un mondo diverso tramite lo sguardo e l'interpretazione dell'autore.
incontri intenzionali
Vagando tra paesaggi silenziosi e ovattati capita saltuariamente l'incontro imprevisto e fortuito con l'inaspettato che rende ancor più piacevole il momento.
Questa circostanza però non accade spesso, conviene così affidarsi ad una fantasticheria, ad una chimera, che allieta il cammino ed il pensiero.
gente di Pingyao
La cittadina di Pingyao della Repubblica Popolare Cinese è stata per secoli il centro finanziario durante la dinastia Qing ed ha mantenuto fino ad ora la sua antica architettura e il suo stile di vita tradizionale.
Queste caratteristiche attraggono chiaramente turisti che invadono le vie della città fortificata, mentre i concilianti abitanti proseguono nella quotidianità, chi remissivo, chi ignorando e chi giovandosi di questa nuova opportunità.
hôtel des art
Hôtel des Art è ormai un decadente edificio che nonostante il passare degli anni conserva ancora un grande fascino ed un'importanza culturale dovuta alla sua storia e alle vicende che vi sono accadute: eccessi, scandali, prodigi, litigi.
L'edificio ha ospitato alcuni tra i più attivi e innovativi pittori Europei del secolo scorso e qui hanno trovato un luogo dove esprimere la loro creatività producendo opere che tutt'oggi ammiriamo e che anche i posteri apprezzeranno.
"Hôtel des Art non è mai esistito", forse.
paesaggi lisciati
Paesaggi snaturati, levigati e puliti che creano una natura artificiale, in contrasto con l'essenza stessa della Natura; nella ricerca di un mondo artificiale e perfetto, ma allo stesso tempo affascinante e incontaminato.
Accontentiamoci allora della plasticità dell'inganno impostore che tuttavia è gradevolmente accettato.
stabili multipli
Alcuni edifici di Brescia scomposti e rimontati come se fossero dei mattoncini assemblabili. Il gioco della ripetizione e della simmetria, cercando di creare un effetto di continuità e di armonia per un mondo ordinato e preciso, dove ogni elemento sembra essere al posto giusto o quasi.