"Echoes" by Zefram
inaugurazione: sabato 4 maggio 2013 ore 17:00
esposizione Sala Mostre e Conferenze
“Echoes” di Zefram: dove il reale diventa trampolino verso orizzonti impossibili e dove l’onirico si materializza in fotografie surreali. Dal 4 al 26 maggio, presso il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia.
“Echoes” è un progetto di fotografia concettuale di Zefram, ispirato dall’omonimo brano dei Pink Floyd, un autentico viaggio musicale di oltre 23 minuti.
La fotografia concettuale di Zefram non usa la rappresentazione diretta di un’idea, un’atmosfera o un messaggio, ma utilizza elementi simbolici lasciati alla libera interpretazione del lettore. Nelle immagini create il reale diventa trampolino verso orizzonti impossibili: sono spazi psichedelici, rivelatori di una condizione mentale ed emotiva sospesa, che attentano agli stereotipi della verosimiglianza e disorientano chi guarda.
Per i viaggi interiori delle sue immagini, Zefram parte dalla realtà, ne usa i luoghi e gli oggetti, usa le forme degli umani, spaesate, senza tempo, disperate ed anaffettive. Tutto è silenzio ed il rumore lo fanno i colori.
Ed anche il modo di operare dell’Autore è il più “reale” possibile. Per prima viene la visione, a seguire il progetto e la logistica per realizzarlo, perché le fotografie di “Echoes”, malgrado le apparenze, sono esito di una fase di preparazione e ripresa maniacalmente accurate e di un processo molto meno significativo di post-produzione. Il che segna il paradosso definitivo e concludente: non c’è invenzione digitale nelle immagini di Zefram, ciò che si vede, per quanto irreale, è stato li ... nella realtà.
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BAG MIX 2013 :: Gianfranco Baccelli
inaugurazione: sabato 1 GIUGNO 2013 ore 17:00
esposizione Sala Mostre e Conferenze
Gianfranco Baccelli, nato in Belgio, nel 1956. Autodidatta in fotografia, disegnatore, si è occupato di grafica pubblicitaria. A Baccelli ad un certo punto non è più bastato immortalare la realtà e ha cominciato a realizzare fotomontaggi .Con l’avvento del digitale questa contaminazione di generi è stata resa ancora più accessibile, e grazie alle nuove tecnologie, nelle sue fotografie Baccelli riesce ad intrecciare le diverse discipline espressive, definendosi un creatore d’immagini piuttosto che semplicemente un fotografo. Il mezzo, secondo il fotografo belga, non fa la differenza, è importante il risultato finale, cioè la bellezza, la comunicatività, l’emozione che suscita l’immagine che andiamo a proporre di volta in volta, ma anche la curiosità, lo stimolo a nuove creazioni, l’aver proposto qualcosa di nuovo.
E qualcosa di creativo, originale e personale sarà quello che vedremo nella mostra “Bagmix 2013”, in esposizione presso il nostro Museo dall'1 al 30 giugno. In questa galleria di immagini, vengono proposte elaborazioni parti fotografiche, parti grafiche e parti con interventi pittorici, che rappresentano il percorso creativo dell'artista. Una sorta di evoluzione che procede tra contaminazione di generi, percorrendo la strada onirica del surrealismo per giungere ad opere concettuali, molto personali. Quasi un'autoanalisi collettiva che cerca di portare alla luce emozioni, ricordi e pensieri del proprio inconscio, che cerca di offrire al visitatore-lettore l'occasione di essere, ognuno usando la propria creatività, una sorta di coautore capace di leggere in modo autonomo, facendo leva sul proprio vissuto, sulla propria cultura, sulla propria sensibilità, l'opera davanti alla quale si pone.
Al termine dell'inaugurazione seguirà un workshop dedicato alla fotografia concettuale, tenuto dai fotografi Gianfranco Baccelli e Zefram (Roma), quest’ultimo ha esposto la propria serie fotografica “Echoes” presso il Museo dal 4 al 26 maggio 2013. |
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La storia e la vita degli ultimi 80 anni a Brescia raccontata per immagini :: Piero Gerelli
inaugurazione: sabato 13 Luglio 2013 ore 9.30
esposizione Salone Vanvitelliano Piazza Loggia di Brescia
orari di apertura salone Vanvitelliano
DAL LUNEDI AL VENERDI: 9.30 - 12.30 / 14.00 - 19.00
SABATO: 9.30 - 12.30
Il Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub, con il patrocinio del comune di Brescia, inaugura questa importantissima mostra che vede come protagonista Piero Gerelli, oggi uno dei fotografi più longevi bresciani, che ha dedicato la propria vita alla fotografia. Inizia a fotografare negli anni ’50 del secolo scorso, influenzato dal Neorealismo, corrente nata con il cinema e passata poi alla letteratura e quindi anche alla fotografia. I fotografi neorealisti tentarono di fissare sulla pellicola il quotidiano, la gente comune, percorrendo il nostro paese da nord a sud, cercando di bloccare in istanti la trasformazione di un’Italia che si risollevava dopo il dramma della seconda guerra mondiale. Piero Gerelli si è dedicato al paesaggio e alla vita quotidiana, attraverso un
linguaggio senza retorica, senza artifici, ci ha lasciato documenti in bianco e nero che diventano attraverso il suo raffinato occhio opere d’arte. Inizia come autodidatta, fotografo dallo scatto non facile, prima di premere il pulsante doveva avere già in mente il risultato finale, maestro della camera oscura (all’inizio del suo catalogo “Il fluire della vita” troviamo infatti la dedica “Questo volume è dedicato a Mariuccia che ha pazientemente sopportato di dividere la casa con una rivale: la camera oscura”) Gerelli ci racconta gli ultimi sessant’anni della nostra città e della nostra provincia: restano indelebili le fotografie dedicate al maniscalco, ai raccoglitori di fieno, alle lavandaie, al radiatorista, ai contadini; ci emozionano le fotografie scattate ai bambini, alla sensibilità con
cui si è avvicinato a loro senza cadere nel sentimentalismo sdolcinato, indelebili le fotografie alle biciclette che sono leitmotiv della sua produzione. Una mostra da non perdere che parla di noi, della nostra storia e della nostra identità.
In esposizione fino al 29 luglio 2013
alcune foto dell'inaugurazione
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esposizione dal 30 marzo al 28 aprile 2013
inaugurazione: sabato 30 marzo hh 16.00
foto vincitrice "40° Concorso Nazionale San Faustino e Giovita 2013"
autore: Gilberti Marco (Gilbo)
titolo: e io?
VERBALE GIURIA – 40° Concorso Nazionale San Faustino Patrono di Brescia 2013
La Giuria composta dai Sigg. SIMONA BORDONALI, GIANLUCA GALLINARI, GIUSEPPE VITRANO dopo attento esame delle 210 opere pervenute da 52 autori ha ammesso alla mostra:
N° 50 foto di N° 26 autori
effettuando la seguente classifica:
I° Premio - a Marco Gilberti (Brescia) “E io?”
II° Premio - a Renato Capuzzi (Brescia) “Chicchiricchi all'alba di San Faustino”
III° Premio - a Roberto Marchi (Gussago) “Caldarroste e palloncini non mancano mai”
PREMIO SPECIALE CARATTERE RELIGIOSO
a Luisa Bettoni (Padernello) “San Faustino e il liocorno”
PREMIO SPECIALE GIOVANI (under 35 anni) – ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
a Monica Rosati (Brescia) “Fin lassù”
Segnalazioni:
a : Giuseppina Fanti (Brescia) “Loggia by night”
a : Marco Engheben (Ghedi) “L'ambulante”
a : Liliana Samorè Pavesi (Brescia) “Dimostrazione in fiera”
Ammessi:
Sergio Preseglio, Adriana Pinzuti, Cesare Palazzo, Andrea Macciò, Emilio Gonella, Angelo Martinelli, Tiziana Prati, Sergio Tremolaterra, Ravindra Rohan, Remo Ziglia, Mino Dalbono, Matteo Lodrini, Alessandro F. Bacchetti, Ivana Pratesi, Paolo Ziglio, Valeria Gorini, Luigi Galdini.
“Premio Personaggio dell’Anno”
Quest’anno ricorre il 60° anniversario della fondazione del Cinefotoclub Brescia.
Per l’occasione la Nostra Associazione, come ringraziamento a Brescia e ai bresciani (perchè è a loro che dobbiamo la nostra longevità) sabato 30 Marzo premierà un personaggio che si è distinto per la nostra città, attingendo dal mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, della politica, dell’arte...
Al vincitore verrà assegnato il “Premio Personaggio dell’Anno”.
"Brescia che scatta"
Contemporaneamente, durante lo svolgimento delle premiazioni verrà inaugurata la mostra con le fotografie di Marcello Mastruzzi "Brescia che scatta".
“Mostra nel cassetto”
A partire proprio da queste importanti eventi di Sabato 30 Marzo l’Associazione esporrà, in occasione di ogni mostra che verrà ospitata nelle sale del nostro Museo, una “Mostra nel cassetto”: il pubblico avrà la possibilità di vedere fotografie facenti parte dell’immenso, ricchissimo archivio del Museo, che altrimenti rimarrebbero sconosciute.
Le prime fotografie “nel cassetto” che verranno esposte al pubblico proprio in questa giornata saranno dedicate alle edizioni del Concorso San Faustino dal 1966 al 1981. Uno sguardo al passato, alla fiera, ai suoi personaggi: un dialogo emozionante ed intenso tra ieri e oggi.
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