esposizione dal 11 giugno al 3 luglio 2016 | inaugurazione: sabato 11 giugno 2016 hh 17.00 | sala mostre

manenti piero

La fotografia come documento, la fotografia come fermo immagine di un mondo che sta cambiando rapidamente. Conoscere la storia attraverso la fotografia. Rivivere il passato oppure conoscerlo e prenderne consapevolezza. Provincia di Brescia inizi anni 1980. Le cascine e il loro mondo fatto di semplicità.

Ecco cosa racconta la mostra di Piero Manenti “Ricordi di vita in cascina”, seconda tappa di un percorso iniziato nel 2014 al Museo con l’esposizione “La mé Brèssa” dedicata al centro storico e ai suoi personaggi, sempre dello stesso autore, che dalla provincia si era spostato in città, rimanendo sempre legato a quel mondo contadino, umile e sobrio.
Queste fotografie in bianco e nero ci parlano di portici assolati in cui riposarsi dopo un faticoso lavoro, di bambini che giocano sporchi all’aria aperta, di salami messi a stagionare nelle umide cantine, di donne che lavano i panni nei secchi, di strade non asfaltate e bagnate, di messe celebrate nei cortili delle case, di scope di paglia, di mungitura di mucche, di tavole imbandite e di volti sorridenti. Un mondo a pochi chilometri dalla città, che manteneva vivo il senso di comunione, di famiglia intesa come vita di condivisione in una spazio circoscritto, quello della cascina, in cui le abitazioni convivono con stalle, fienili, ambienti per la fabbricazione di cacio e burro e magazzini vari, raccolti intorno a un grande cortile, che diventa l’anima pulsante del luogo.

Piero Manenti nasce a Cossirano - Trenzano, il 12 gennaio 1939. A ventidue anni si trasferisce a Brescia, dove tutt'ora risiede. Inizia a fotografare nel 1975, dopo essersi iscritto al Cinefotoclub di Brescia, dove oggi continua ad essere un prezioso collaboratore. Ha ricevuto numerosi primi premi a concorsi fotografici nazionali. Ha partecipato a più di cinquanta mostre fotografiche collettive e a numerose mostre personali, tra cui ricordiamo Brescia moderna presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia negli anni '80 e nel 2013 Sensazioni in bianco e nero presso la Sala dei Santi Filippo e Giacomo.Le sue fotografie sono pubblicate su importanti volumi fotografici: Brescia, antica della Lombardia, Brescia, la città degli anni '90, I Brusafer della Franciacorta, 50 anni di storia in un click e 1953-2013: 60° anniversario Cinefotoclub. E' stato insignito dalla FIAF dell'onorificenza di BFI, Benemerito della Fotografia Italiana.

 

Contemporaneamente: Landscapes in black and white - Valerio Musi